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Emissioni del Tesoro aprile 2019

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«ASTA EMISSIONE BOT» BUONI ORDINARI DEL TESORO 29-03-2019/30-09-2019 _ (cod. ISIN IT0005365462). _ Il 26-03-2019 sono stati offerti B.O.T a 185 giorni (29-03-2019/30-09-2019), per un importo pari a 6.000,00 milioni di euro con data di regolamento il 29-03-2019. L`importo richiesto è stato di 9.557,500 milioni di euro con un rapporto di copertura in asta pari a 1,59 il rendimento medio è risultato pari a -0,062% rispetto allo -0,007% registrato nella precedente asta; il prezzo medio ponderato dell’emissione è pari a euro 100,032.
Le obbligazioni sono prive di cedole. Il rendimento è pari alla differenza (soggetta a ritenuta alla fonte del 12,50% applicata al momento della sottoscrizione) fra valore di rimborso (100%) e il prezzo di sottoscrizione (prezzo fiscale 100%).
«ASTA NUOVA EMISSIONE» BUONI DEL TESORO POLIENNALI QUINQUENNALI E TRE MESI 1,75% 01-04-2019/01-07-2024 (1ª tranche) _ (cod. ISIN IT0005367492). _ Sono stati offerti in pubblica sottoscrizione _ mediante asta marginale e salvo riparto (i privati potevano effettuare le prenotazioni presso gli sportelli delle Aziende di credito entro le ore 17 del 26-03-2019) _ questi nuovi Buoni del Tesoro quinquennali e tre mesi aventi godimento 01-04-2019 e scadenza 01-07-2024.
L’importo assegnato è stato pari a 3.750,000 milioni di euro. L`importo richiesto è stato di 4.930,759 milioni di euro con un rapporto di copertura in asta pari a 1,31; il rendimento lordo è risultato pari a 1,71%.
Il prezzo di aggiudicazione d`asta è stato pari a euro 100,24%. Per le persone fisiche il prezzo di sottoscrizione è stato ugualmente pari a euro 100,240000%.
Il pagamento dei Buoni assegnati è fissato al 29-03-2019 al prezzo di aggiudicazione d`asta senza conguaglio interessi; non sono previste provvigioni a carico del sottoscrittore. Questi Buoni del Tesoro quinquennali e tre mesi al tasso fisso del 1,75% annuo (al lordo dell`imposta sostitutiva del 12,50% per le persone fisiche e per gli altri soggetti equiparati). I titoli hanno godimento 01-04-2019 e verranno rimborsati in unica soluzione alla scadenza 01-07-2024 alla pari 100%. Le cedole sono semestrali (1 gennaio e 1 luglio); prima cedola corta – Durata: 91 gg. – Scadenza: 01/07/2019 – Tasso: 0,439917%.I suddetti BTP (taglio minimo di sottoscrizione 1.000 euro) sono esenti, salvo l`imposta sostitutiva del 12,50% sugli interessi, da altre eventuali imposte, compresa quella sulle successioni.
«ASTA RIAPERTURA EMISSIONE» BUONI DEL TESORO POLIENNALI DECENNALI E SEI MESI 3% 01-02-2019/01-08-2029 (2ª tranche) _ (cod. ISIN IT0005365165). _ Sono stati nuovamente offerti in pubblica sottoscrizione _ (seconda tranche per il pubblico e terza tranche comprendendo quella per gli specialisti) _ mediante asta marginale e salvo riparto (i privati potevano effettuare le prenotazioni presso gli sportelli delle Aziende di credito entro le ore 17 del 26-03-2019) _ questi nuovi Buoni del Tesoro decennali e sei mesi aventi godimento 01-02-2019 e scadenza 01-08-2029.
L’importo assegnato è stato pari a 2.750,000 milioni di euro. L`importo richiesto è stato di 3.849,300 milioni di euro con un rapporto di copertura in asta pari a 1,40; il rendimento lordo è risultato pari a 2,61%.
Il prezzo di aggiudicazione d`asta è stato pari a euro 103,64%. Per le persone fisiche il prezzo di sottoscrizione è stato ugualmente pari a euro 103,640000%.
Il pagamento dei Buoni assegnati è fissato al 29-03-2019 al prezzo di aggiudicazione d`asta più conguaglio interessi dal 01-02-2019 (59 giorni di interesse); non sono previste provvigioni a carico del sottoscrittore. Questi Buoni del Tesoro decennali e sei mesi al tasso fisso del 3% annuo (al lordo dell`imposta sostitutiva del 12,50% per le persone fisiche e per gli altri soggetti equiparati). I titoli hanno godimento 01-02-2019 e verranno rimborsati in unica soluzione alla scadenza 01-08-2029 alla pari 100%. Le cedole sono semestrali (1 febbraio e 1 agosto). I suddetti BTP (taglio minimo di sottoscrizione 1.000 euro) sono esenti, salvo l`imposta sostitutiva del 12,50% sugli interessi, da altre eventuali imposte, compresa quella sulle successioni.
«ASTA RIAPERTURA EMISSIONE» BUONI DEL TESORO POLIENNALI DECENNALI 1,30% “INDICIZZATI AL TASSO DI INFLAZIONE AREA EURO” 15-11-2016/15-5-2028 _ RIAPERTURA EMISSIONE (12ª tranche) _ (cod. ISIN  IT0005246134). _ Sono stati nuovamente offerti in pubblica sottoscrizione (dodicesima tranche per il pubblico, la prima tranche è stata offerta tramite collocamento effettuato mediante sindacato di Banche, e ventesima tranche comprendendo quella per gli specialisti) _  mediante asta marginale e salvo riparto (i privati potevano effettuare le prenotazioni presso gli sportelli delle Aziende di credito entro le ore 17 del 25-03-2019) _ questi nuovi Buoni del Tesoro decennali aventi godimento 15-11-2016 e scadenza 15-5-2028, per un importo assegnato pari a 919,500 milioni di euro. L`importo richiesto è stato di euro 1.413,500 milioni di euro con un rapporto di copertura in asta pari a 1,54; il rendimento lordo è risultato pari a 1,60%.
Il prezzo di aggiudicazione d`asta è stato pari a euro 97,53%. Per le persone fisiche il prezzo di sottoscrizione è stato pari a euro 97,526866%.
Il pagamento dei Buoni assegnati è fissato al 28-03-2019 al prezzo di aggiudicazione d`asta, più conguaglio interessi dal 15-11-2018 (133 giorni di interesse); non sono previste provvigioni a carico del sottoscrittore.
Questi Buoni del tesoro decennali fruttano, sul valore nominale rivalutato, interessi Actual/Actual pagabili in cedole semestrali posticipate pari allo 0,65% lordo, il 15 maggio ed il 15 novembre di ogni anno _ Indicizzazione: il capitale, su cui le cedole fisse sono calcolate, viene rivalutato in base all`andamento dello I.A.P.C. (Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo ex tabacco nell`area dell`Euro), pubblicato da Eurostat.
La cedola fissa reale semestrale, assume perciò un valore variabile, perchè applicata ad un nominale che cambia ogni giorno secondo le variazioni del coefficiente di indicizzazione; l`indice base di riferimento iniziale è stabilito in 100,32667 (valore dell’Inflazione di Riferimento al tempo base “15/11/2016” ora pari a 100,32667, espresso in base 2015=100 in seguito al ribasamento dell’Indice Eurostat), ad esso saranno rapportati gli indici di inflazione dei giorni di pagamento, calcolati in base alla media lineare dei primi 2 mesi del trimestre precedente le singole date. I BTP saranno rimborsabili in un`unica soluzione alla scadenza del prestito (15-5-2028) al 100% lordo, più eventuale maggiorazione pari al rapporto tra il valore dell`Inflazione di riferimento del giorno di scadenza (con troncamento alla sesta cifra decimale e arrotondato alla quinta), e il valore dell`Inflazione di Riferimento del giorno di emissione (valore dell’Inflazione di Riferimento al tempo base “15/11/2016” ora pari a 100,32667, espresso in base 2015=100 in seguito al ribasamento dell’Indice Eurostat);  non è prevista la facoltà di rimborso anticipato dei Buoni. Agli interessi, premi ed altri frutti dei Buoni (comprese le plusvalenze) è applicabile l`imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50% per le persone fisiche ed i soggetti equiparati.
«ASTA RIAPERTURA EMISSIONE» CCTeu 15-01-2019/15-01-2025  A TASSO VARIABILE 3ª tranche _ cod.   ISIN IT0005359846). _ Sono stati nuovamente offerti in pubblica sottoscrizione _ (terza tranche per il pubblico e quinta tranche comprendendo quella per gli specialisti) _ mediante asta marginale e salvo riparto (i privati potevano effettuare le prenotazioni presso gli sportelli della Banca d`Italia e delle Aziende di credito entro le ore 17 del 26-03-2019) – questi nuovi CCTeu aventi godimento 15-01-2019 e scadenza 15-01-2025.
L’importo assegnato è stato pari a 1.000,000 milioni di euro. L`importo richiesto è stato di 1.671,300 milioni di euro con un rapporto di copertura in asta pari a 1,67; il rendimento lordo è risultato pari a 1,83%.
Il prezzo di aggiudicazione d`asta è stato pari a euro 98,72%. Per le persone fisiche il prezzo di sottoscrizione è stato pari a euro 98,718656%.
Il pagamento dei CCTeu assegnati è fissato al 29-03-2019 al prezzo di aggiudicazione d`asta, più conguaglio interessi dal 15-01-2019 (76 giorni di interesse); non sono previste provvigioni a carico del sottoscrittore. I titoli hanno godimento 15-01-2019 e verranno rimborsati in unica soluzione alla scadenza 15-01-2025 alla pari (100%); le cedole sono semestrali (15 gennaio e 15 luglio), prima cedola pari a 0,811%.
Il tasso delle cedole interessi sarà determinato sulla base del rendimento dell`Euribor 6 mesi più uno spread dello 1,85%. I suddetti certificati (taglio minimo di sottoscrizione 1.000 euro) sono esenti, salvo l`imposta sostitutiva del 12,50% sugli interessi, da altre eventuali imposte, compresa quella sulle successioni. Si ricorda che dall`1-7-1998 è prevista la tassazione delle eventuali plusvalenze.
«ASTA RIAPERTURA EMISSIONE» CERTIFICATI DEL TESORO ZERO COUPON 30-10-2018/27-11-2020 (6ª tranche) _ (cod. ISIN IT0005350514). _ Sono stati nuovamente offerti in pubblica sottoscrizione _(sesta tranche per il pubblico e undicesima tranche comprendendo quella per gli specialisti) _ mediante asta marginale e salvo riparto (i privati potevano effettuare le prenotazioni presso gli sportelli delle Aziende di credito entro le ore 17 del 25-03-2019) _ questi nuovi Certificati di credito del Tesoro Zero coupon (CTZ) aventi godimento 30-10-2018 e scadenza 27-11-2020, per un importo pari a 2.000,000 milioni di euro, senza indicazion1e del prezzo base di emissione. L`importo richiesto è stato di euro 3.616,500 milioni di euro, con un rapporto di copertura in asta pari a 1,81; il rendimento lordo è risultato pari a 0,288%.
Il prezzo di aggiudicazione d`asta è stato pari a euro 99,521%. Per le persone fisiche il prezzo di sottoscrizione è stato pari a euro 99,441134%.
L`importo minimo prenotabile è pari a 1.000 euro. Il pagamento dei CTZ assegnati è fissato al 28-03-2019 al prezzo di aggiudicazione d`asta; non sono previste provvigioni a carico del sottoscrittore. I nuovi Certificati di credito del Tesoro sono Zero coupon, cioè privi di cedole per il pagamento degli interessi. All`atto della sottoscrizione è previsto il versamento di una somma inferiore al valore nominale dei titoli e corrispondente al prezzo di aggiudicazione; alla scadenza del titolo si riceverà il valore nominale dei titoli stessi al netto dell`imposta sostitutiva per le persone fisiche ed i soggetti equiparati. I titoli hanno godimento 30-10-2018 e verranno rimborsati in unica soluzione alla scadenza 27-11-2020 alla pari (100%).
I suddetti Certificati del Tesoro Zero coupon sono esenti da eventuali imposte, compresa quella sulle successioni. Si ricorda che dall`1-7-1998 è prevista la tassazione delle eventuali plusvalenze.
«CONCAMBIO TITOLI DI STATO». – Il Ministero del Tesoro in data 18 marzo 2019, ha comunicato una operazione di concambio telematico di Titoli di Stato. L`operazione si è svolta il 20 marzo 2019 con regolamento 22 marzo 2019. Il titolo offerto è stato il BTP 3,50% 01/03/2030 (cod. ISIN IT0005024234) al prezzo medio ponderato di 107,498; per un importo pari a 2.000,000 milioni di euro.
I titoli ammissibili al concambio (oggetto del riacquisto) sono stati i seguenti:

– IT0004536949 BTP 01/03/2020 4,25% prezzo di riacquisto di 103,991

– IT0005348443 BTP 15/10/2021 2,30% prezzo di riacquisto di 104,030

– IT0005185456 CCTeu 15/07/2023 prezzo di riacquisto di 96,960

– IT0005218968 CCTeu 15/02/2024 prezzo di riacquisto di 95,830

– IT0005252520 CCTeu 15/10/2024 prezzo di riacquisto di 96,080.

«COMUNICATO» OBBLIGAZIONI GIGLIO GROUP 2016/2020 5,40% (ISIN IT0005172157) – Il 6 marzo 2019 Giglio Group S.p.A. ha comunicato che, ai sensi e con le modalità di cui al regolamento del prestito obbligazionario denominato “GIGLIO GROUP S.P.A. – 5,4% 2016-2020”, codice ISIN IT0005172157, come modificato dall’assemblea degli obbligazionisti tenutasi il 12 febbraio 2019, in data 11 marzo 2019, primo giorno lavorativo successivo al 10 marzo 2019, vengono pagati gli interessi maturati dal 10 settembre 2018 (incluso) al 28 febbraio 2019 (escluso), calcolati applicando un tasso periodale pari a 2,69% corrispondente ad un tasso annuale pari a 5,40%, per un importo complessivo pari ad euro 78.119,30.
«COMUNICATO» OBBLIGAZIONI PRISMI 2015/2021 CONVERTIBILI (ISIN IT0005152241) –  Il 14 marzo 2019 la Società ha comunicato che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2503-bis, secondo comma, del codice civile, i possessori delle obbligazioni relative al prestito denominato “PSM 2015-2021- Obbligazioni Convertibili” (ISIN IT0005152241), in data 26 febbraio 2019, il CdA di PRISMI S.p.A., con sede in viale M. Finzi 587 – 41122 Modena (MO), capitale sociale euro 10.497.539,00 interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Modena, codice fiscale e partita IVA 03162550366 , REA MO-364187, e l’Amministratore Unico di Ingrandimenti S.r.l., con sede in via Volta 60 – 20025 Legnano (MI), capitale sociale euro 10.000,00 interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 07692770964 , REA MI – 1976259, hanno deliberato in tema di riorganizzazione societaria di avviare un processo di fusione per incorporazione di Ingrandimenti S.r.l. in PRISMI S.p.A. (“Fusione”).
Posto che Ingrandimenti S.r.l. è partecipata al 100% da PRISMI S.p.A., si procederà alla predisposizione della documentazione relativa alla Fusione in forma semplificata ai sensi dell’art 2505, comma 1, del cod. civ..
La pubblicazione del presente comunicato è richiesta ai sensi e per gli effetti dell’art. 2503-bis, secondo comma, del codice civile, al fine di consentire ai possessori delle obbligazioni convertibili di cui al prestito denominato “PSM 2015-2021- Obbligazioni Convertibili”, di esercitare il diritto di conversione nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato.
Il presente comunicato non integra né modifica i diritti dei possessori delle suddette obbligazioni convertibili, che restano disciplinati dal regolamento del prestito.
Il diritto di conversione delle obbligazioni sarà esercitato secondo quanto previsto nel regolamento del suindicato prestito.
Si invitano i signori obbligazionisti che intendano avvalersi della facoltà di conversione di cui al presente avviso a presentare le corrispondenti richieste, mediante comunicazione scritta da riceversi presso l’Intermediario aderente presso cui le obbligazioni sono detenute, nel termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
«COMUNICATO» OBBLIGAZIONI PRISMI 2019/2023 (ISIN IT0005366361) –  La Società il 22 marzo 2019, con riferimento al programma di emissione obbligazionaria deliberato in data 8 gennaio 2019, di importo massimo pari a euro 12 milioni, tasso lordo annuo del 5% e rivolto unicamente ad investitori qualificati, ha comunicato che è stata emessa la terza tranche del prestito, denominata “PRISMI 85 2019-2023- Tranche 3” (ISIN IT0005366361), di importo pari ad euro 1.560.000,00.
Le obbligazioni, che saranno rimborsate pro quota mensilmente, avranno una durata di 51 mesi (giugno 2023) e saranno fruttifere di interessi per un tasso lordo fisso annuo del 5%. Le cedole verranno pagate con cadenza mensile. Le obbligazioni saranno rimborsate pro quota, mensilmente, sulla base del piano di rimborso contenuto nelle Condizioni Definitive. Nell’ambito del Programma di Emissione obbligazionaria (delibera 8 gennaio 2019), per massimi nominali euro 12.000.000,00, risultano emesse al 22.03.2019, in tre tranche, 4.300 obbligazioni per un controvalore di nominali euro 4.300.000,00.
INDICE NAZIONALE PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E IMPIEGATI (già indice costo della vita) e LOCAZIONI IMMOBILI URBANI (aggiornamento del canone). – L`indice nazionale per il mese di febbraio 2019 (con base 2010 = 100) è stato 102,3.
La variazione fra indice di febbraio 2018 e di febbraio 2019 è stata pari a +0,8%. Ai sensi dell`art. 81 della legge sull`equo canone, la variazione ISTAT dell`indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (cosiddetto costo della vita) fra febbraio 2018 e febbraio 2019, come già indicato, è stata pari a +0,8%.
Facciamo presente che l`aggiornamento annuale del canone, ove applicabile, è pari al 75% delle suddette variazioni per i contratti residenziali assistiti, mentre per i contratti liberi può arrivare fino al 100%.
La variazione biennale da febbraio 2017 a febbraio 2019 è stata pari a +1,3%. (per immobili destinati ad uso diverso da quello di abitazione, con aggiornamento massimo, ove applicabile, del 75% di tale variazione).

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