Il Governo comunque sia ha un orizzonte limitato: quali sono a suo parere gli interventi immediati che potrebbe attuare per favorire l’industria finanziaria?

Non so quanto limitato, in Italia spesso non c’è nulla di più longevo di una situazione dall’apparenza temporanea. Potrebbero comunque essere gestiti in questa fase di transizione interventi di semplificazioni importanti ma forse più complesse per un governo neoeletto e di inizio legislatura. Penso a correzioni di interventi precedenti che si sono rivelati recessivi o controproducenti e che hanno generato gettito fiscale irrisorio: dalla Tobin tax ai provvedimenti penalizzanti sul trasporto aereo privato solo per citare alcuni esempi.

Il meccanismo di esenzione per l’investimento a lungo termine in equity può dare buoni frutti?

Sicuramente, ma anche in questo caso il contesto del risparmio necessiterebbe di una revisione più ampia e globale per divenire più attraente agli occhi degli investitori. Dopo l’allineamento al 26% dell’aliquota fiscale si è erroneamente mantenuto il bollo sul deposito titoli anziché eliminarlo. Troppi balzelli ingenerano confusione e non incentivano i risparmiatori con aggravi di costi la loro gestione per il sistema. Con la Brexit alle porte efficientamento e trasparenza dei meccanismi che regolano il nostro mercato finanziario  potrebbero rivelarsi un elemento vincente per attrarre nuovi capitali ed Istituzioni  in Italia.

Come stanno evolvendo le operazioni di fusioni e acquisizioni in Italia?

In senso positivo: ci saranno sempre più operazioni ed anche forse di carattere ostile. Anche se il costo di finanziamento dovesse salire credo ci sarà un crescente interesse a comprare aziende sia dall’estero in Italia che da parte di imprenditori italiani all’estero.

Come procede l’integrazione  tra Banca Aletti e Banca Akros?

La recente fusione fra Banco Popolare e Bpm darà luogo alla  concentrazione delle attività di Investment banking in Banca Akros e di quelle di Private banking in Banca Aletti rafforzando ulteriormente due brand già di riconosciuta eccellenza nelle specifiche aree di business.