Home / Banner DX Home / Market review n.12 2019

Market review n.12 2019

Posted on

Si profila un imminente tentativo di accordo tra gli Stati Uniti e Cina per raggiungere una tregua nella disputa sul commercio in vista del meeting tra Donald Trump e Xi Jinping che si terrà a margine del G20. L’euro è sceso contro il dollaro in settimana, mentre le azioni europee e futures azionari statunitensi sono aumentati dopo che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha indicato che la BCE è pronta ad introdurre maggiori stimoli se l’economia della zona euro non dovesse migliorare. Draghi ha detto infatti, in una conferenza in Portogallo, che la prospettiva a rischio per l’economia europea “rimane inclinata verso il basso, e gli indicatori per i prossimi trimestri puntano ad un persistente ammorbidimento dei risultati” . “In assenza di miglioramenti dunque, e a condizione che non ci sia una minaccia di un ritorno sostenuto dell’inflazione, saranno necessari ulteriori stimoli”.  Anche il vicegovernatore della Banca del Giappone Wakatabe ha detto che sono crescenti i rischi di rallentamento dell’economia a causa delle tensioni sul commercio tra Usa e Cina, rafforzando le aspettative di nuove misure di stimolo da parte della banca centrale.
Queste dichiarazioni da parte di due delle maggiori banche centrali, hanno forse indotto il presidente Usa a mettere sotto pressione la Fed, giudicando negativamente sia il ruolo specifico sia la posizione assunta dal governatore Jerome Powell per la mancata riduzione dei tassi. I mercati in ogni caso sono convinti che la banca centrale Usa taglierà il costo del denaro alla prossima riunione di luglio anche se la riduzione prevista si dovrebbe fermare a 25 punti base.
Per quanto riguarda l’Italia, il governo si impegnerà con l’Europa a mantenere l’indebitamento netto del 2019 vicino al 2% del Pil ma sembra alquanto improbabile che formalizzi un nuovo obiettivo programmatico per il 2020 per disinnescare la procedura d’infrazione. La sede del confronto si sposta al G20 di Osaka, in Giappone, dove il premier Giuseppe Conte vedrà il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. Con il capo del governo viaggia anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria e una delegazione del Tesoro.
In questo contesto, il mercato dei tassi continua ad essere in un periodo estremamente favorevole per i collocatori di nuove emissioni, pur mantenendosi a 245 punti base lo spread Italia-Germania sul tratto decennale, il rendimento del BTP decennale infatti è sceso a 2,12% nelle ultime due settimane. Il Tesoro sta collocando anche nuove tranche di Btp a cinque anni, anche in questo tratto della curva i tassi di riferimento sono scesi di 25 punti base attestandosi su valori di rendimento pari a 1,39%.

Top